I libri

Fin da piccola mi è sempre piaciuto leggere, ancora prima di sapere che Emilio Salgari aveva scritto i suoi libri senza aver mai viaggiato in vita sua io avevo già fatto il giro del mondo due volte leggendo l'Atlante sdraiata sul mio letto in camera mia.

Avevo sette anni quando a mia zia, che mi chiedeva cosa volessi per Natale, ho risposto "Radici" di Halex Haley a cui sono seguiti, l'anno dopo, "I misteri della jungla nera" e "Le tigri di Mompracem" di Salgari per non finire più di riempire la casa di ogni genere di lettura.

Ho letto due volte il dizionario, dall'inizio alla fine, e l'elenco telefonico, questo una volta sola perchè è una delle letture più noiose che abbia mai intrapreso.

Leggo tutto ciò che è possibile leggere, anche la carta del burro e ad una persona come me non poteva che capitare di fare un lavoro come il mio: leggo i giornali per le rassegne stampa.

Mi piace molto il lavoro che faccio, passo sette ore a leggere quotidiani, periodici, riviste e durante il tragitto da casa al lavoro e viceversa leggo libri, giusto per non perdere l'allenamento.

A questo punto non potevano mancare delle miniature dedicate ai libri.

 

Il libro dei libri

Il libro dei dolci

 

 

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